Paolina Borghese come Venere vincitrice

  • N. inventario: Sc 28
  • Autore: Cesare Fossi
  • Datazione: Fine XIX secolo
  • Materiale: marmo
  • Dimensioni: 55 x 104 x 37,5 cm  

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Questa iconica figura in marmo è ispirata alla celebre scultura di Antonio Canova di Paolina Borghese, sorella di Napoleone Bonaparte e moglie del principe Camillo Borghese, che fu realizzata a Roma negli anni 1804-1808 e collocata fino al 1814 a Torino in Palazzo Chiablese (sede del Governatore Generale dei Dipartimenti transalpini), per poi trovare la sua collocazione definitiva a Villa Borghese nel 1838.

Tra le opere più conosciute di Canova, la “Paolina” è stata riprodotta durante l’Ottocento e ancora nei primi del Novecento per soddisfare una crescente domanda di riproduzioni di opere celebri, tanto da divenire un souvenir molto ricercato del Grand Tour.

In tale clima culturale si inserisce questa riproduzione, realizzata da Cesare Fossi (che si firma ai piedi del triclinio, su cui è adagiata Paolina), scultore romano formatosi negli anni 1883-1887 all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo alcune partecipazioni ad esposizioni nazionali, sembrerebbe che l’artista, che colloca il suo studio nel villino dello scultore Giulio Monteverde, si specializzi proprio nella realizzazione di copie da sculture celebri. È in tal senso che andrebbe letta la sua richiesta all’Accademia romana, nel novembre 1901, della tessera di libero accesso a musei, gallerie, scavi e monumenti. Della sola “Paolina” di Canova, oltre a questa, Fossi ne realizzerà almeno altre quattro, di cui una, conservata in una collezione inglese, recante l’iscrizione “C. Fossi copied from the original of Canova in Rome”.