
Omaggio a Fontanesi
A cura di Giuseppe Luigi Marini
In collaborazione con Arte Futura di Giuliana Godio
15 febbraio – 16 giugno 2013
La Fondazione Accorsi-Ometto presenta una mostra dedicata ad Antonio Fontanesi, che proprio in un piccolo appartamento dell’edificio in cui ha sede il Museo di Arti Decorative trascorse gli ultimi anni della sua vita; curata da Giuseppe Luigi Marini e organizzata in collaborazione con Arte Futura di Giuliana Godio, l’esposizione rappresenta non solo un omaggio a una delle grandi figure dell’Ottocento, che ebbe un importante ruolo nella storia artistica del Piemonte, ma anche un significativo “ritorno a casa” del Maestro.
Nato a Reggio Emilia il 23 febbraio 1818, Fontanesi, per l’esempio, la novità e la modernità della propria espressione e il ruolo didattico svolto a Torino, fu presenza imprescindibile alle sorti e agli sviluppi del paesaggismo piemontese del secondo Ottocento.
Attraverso una trentina di opere accuratamente selezionate, la Fondazione Accorsi-Ometto propone da una parte di documentare l’intera parabola creativa dell’artista; dall’altra di circostanziare la sua evoluzione linguistica, con attenzione, oltre agli oli, anche agli acquerelli, disegni, fusains, litografie e acqueforti che rappresentano la necessità di esprimere, con maggiore aderenza, l’idea luce-spazio-atmosfera, proprio in virtù delle caratteristiche implicite nel mezzo usato.
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