Vittorio Corcos. L’avventura dello sguardo

Vittorio Corcos (1859-1933) nasce a Livorno da famiglia ebraica e si forma, da giovane, nelle Accademie di Firenze e in quella di Napoli, città da lui ambita per la presenza di Domenico Morelli convinto assertore del concetto di verità. Nel 1880 inizia l’esperienza parigina frequentando il vivace salotto di Giuseppe De Nittis, collettore degli ‘italiani di Parigi’, entrando nell’orbita del mercante Goupil, che sarà tramite di una precoce fortuna internazionale del pittore favorita dalla sua straordinaria abilità di ritrattista.
Nel 1886 rientra a Livorno e sposa Emma Rotigliano, la “gentile ignota” corrispondente di Giovanni Pascoli, per poi trasferirsi a Firenze dove riceverà il battesimo in San Giovanni il 9 dicembre 1887. Il salotto di casa Corcos diviene da allora meta affollatissima di letterati ed artisti, riflesso del milieu culturale aggiornato e poliglotta che si riflette nell’opera del pittore impegnato nella illustrazione di libri e di riviste, ma soprattutto nel ritrarre protagonisti della società di fine secolo – Carducci, Mascagni e Lega – donne eleganti e famose – Lina Cavalieri, Isadora Duncan, Maria Josè – signore aristocratiche ambientate nello sfarzo delle loro dimore.

Non mancano nella produzione di Corcos quadri di soggetto popolare che attestano la sua predisposizione ad aderire alle poetiche del naturalismo, ma la sua fama rimane legata a quelle figure femminili che furono dette “creature che hanno in sé qualche cosa del fantasma e del fiore” e che trovano la più coinvolgente rappresentazione nella giovane introversa ed inquieta che compare nel quadro intitolato Sogni.

  • A cura di: Carlo Sisi
  • Editore: Silvana Editoriale
    120 pagine, brossura con alette, immagini a colori, cm 22 x 22
  • Prezzo: € 20,00